05 Lug

Legato a pettorina o collare, il guinzaglio è uno strumento da utilizzare obbligatoriamente per Legge (durante le passeggiate, che impedisce al cane di allontanarsi oltre il metro e mezzo dal conduttore (tale infatti è la lunghezza massima consentita *).

Per un cucciolo è una corda che gli impedisce di muoversi liberamente, gli procura tensione sul corpo dove questo è agganciato, pare un’ombra che lo insegue a volte minacciosamente. Per i cani adulti può diventare una connessione con il proprietario che offre sicurezza e tranquillità. È importante essere chiari nella comunicazione perché il cane non parla la nostra lingua ed è necessario utilizzare un linguaggio coerente e comprensibile. Questo linguaggio è fatto di movimenti del nostro corpo, delle nostre espressioni facciali e del tono della nostra voce.
Per iniziare quindi dobbiamo prendere consapevolezza della direzione dei nostri piedi perché sono quelli che indicano la direzione.
Una volta chiara la direzione che desideriamo seguire dobbiamo ottenere l’attenzione del cane, chiamandolo per nome o facendo un suono.
E ora arriva la parte più difficile perché dovrete essere veloci e sensibili: nel momento esatto in cui il cane vi presterà attenzione (vi connettete), dovrete subito mostrare le vostre intenzioni facendo il primo passo nella direzione scelta. In fondo avete richiesto la sua attenzione quindi siate rapidi nell’illustragli il motivo per cui lo avete fatto!
Per imparare ad andare al guinzaglio non basta una vita perché attraverso quella fettuccia passa la relazione tra uomo e cane, che si modella nel corso del tempo.

Gli strumenti a disposizione
Non esiste lo strumento “magico” che risolve nel tempo i problemi al guinzaglio! In commercio si trova un’ampia gamma di collari, pettorine e guinzagli: alcuni sono da escludere in maniera categorica, come il collare a strozzo, quello con le punte rivolte all’interno o quelli elettrici in quanto provocano dolore e paura nel cane: potrebbero funzionare per “addestrare” il cane a non tirare al guinzaglio ma non per creare sintonia e armonia! Anche i guinzagli troppo corti o di metallo non sono consigliabili: il primo perché toglie al cane la possibilità di annusare in terra, il secondo riduce drasticamente la “connessione” tra voi e il vostro cane.
Lo strumento più adatto dipende dall’età del cane e dalla sua morfologia, oltre che dal contesto della passeggiata.
Nei negozi specializzati dedicati agli animali, nel reparto cani potete trovare a disposizione anche altri strumenti per portare a spasso l’amico cane: capezzine, lunghine, guinzagli con le molle o allungabili. Alcuni di questi possono essere utili in un percorso educativo, purché seguito da un professionista cinofilo che dovrà valutarne la modalità di utilizzo.